in argento e argento dorato 925. Corpo a vaso zigrinato, sbalzato con rami, foglie di alloro e bacche dorate, gr. 1314 ca., altezza 26,5 cm., base circolare 11,5 cm. R.Grassi & C. S.P.A., Milano, anni ‘50/’60
Bibliography: Romolo Grassi iniziò la sua attività di orafo fin da bambino, seguendo gli insegnamenti del padre Luigi. Successivamente frequentò i corsi diurni della Scuola degli Artefici di Brera e quelli serali della Scuola degli Orafi dell’Umanitaria, sotto la guida dello scultore e cesellatore Edoardo Saronni. Partecipò a numerosi concorsi nazionali e internazionali, vincendo vari premi, tra cui quello indetto dalla prima Triennale di Milano fra tutte le scuole orafe italiane. Nei decenni seguenti completò la propria formazione professionale e seppe conquistarsi una solida reputazione internazionale, ispirandosi ai modelli di Alfredo Ravasco (amico del padre), allo scultore Adolfo Wildt e più in generale alle esperienze dell’Art Déco. Il suo stile originale univa la grande accuratezza tecnica all’elegante raffinatezza delle linee e dei colori, con arditi e inediti accostamenti di metalli e pietre preziose.